India, Giappone, Cina, Birmania, Vietnam, Thailandia, Sri Lanka, Indonesia… al Festival dell’Oriente in un unico sguardo si percepisce tutta la magia di terre lontane.
Dalla cerimonia del tè “Cha No Yu” a quella della vestizione del kimono, dall’arte della calligrafia cinese a quella dell’origami, dalla cerimonia del Mandala tibetano a quella dei guerrieri Kshatriya prima della battaglia, dalla danza del ventre a quella tradizionale indiana Kuchipudi… e ancora l’energia, il ritmo e la passione dei tamburi da guerra giapponesi Taiko, l’arte musicale e funambolica dei Gypsies del Rajasthan, la danza Tannura dei territori rurali del Nilo, la danza Bhangra della regione del Punjab: il Festival dell’Oriente è un viaggio virtuale tra le musiche, i colori e i profumi di altri incredibili luoghi.
Ma la percezione di un altro luogo passa anche attraverso la conoscenza degli aromi e i sapori della sua cucina.
Masala dosa, biryani, chicken tandoori, pad thai, kangped kai, kung shup pang tod, nighiri, futomaki, temaki e molto altro ancora: da quest’anno infatti, oltre alle proposte gastronomiche cinesi, giapponesi, indiane, thailandesi e indonesiane, presenti già nelle passate edizione, si sono aggiunte le tradizioni culinarie di Sri Lanka, Tibet, Bangladesh, Vietnam, Marocco e Egitto con le loro specialità come momo, falafel, shish kebab, pho, fish curry.
Ma il Festival dell’Oriente è anche un grande bazar colmo di prelibatezze come pasticceria marocchina, frutta secca e candita, spezie, infusi e tè, oltre a una ricca selezione di prodotti orientali come stoffe e tessuti, sari, kimoni, monili e gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, elementi di arredo, arazzi, tappeti, ceramiche.
Il Festival dell’Oriente torna a Milano il 27-28-29 maggio e il 1-2-3-4-5 giugno.
Credits immagini: Roberto Ascheri; Babba; Stefano Calonico; Rosalia Imperato; Maurizio Thau; Z@nna
Ciao, sono Roberto Ascheri, l’autore della foto della cerimonia del tè.
Se volete, ne ho molte altre, anche con altri soggetti ed in altri contesti.
Potete visitare il mio profilo facebook o instagram @roberto_ascheri
Grazie
Ciao Roberto, piacere di conoscerti anche se soltanto virtualmente. Complimenti per la foto 🙂
Vengo subito a dare uno sguardo al tuo profilo e magari sentiamoci privatamente per un eventuale collaborazione. Un caro saluto