Leva la sete, placa la fame: così recita il playoff di Brylla, il locale aperto nel quartiere Trieste rivolto ai winelovers della capitale e pensato per dare l’opportunità di bere alla mescita tutti i vini in carta.
Un wine bar moderno che offre una selezione di oltre 200 etichette di ricerca e passione.
La carta dei vini è un grande abbraccio sul mondo del vino degli ultimi trent’anni. Ci sono vini blasonati, etichette di nicchia, biologici, biodinamici e naturali. Nulla è escluso, purché sia buono.
Da questo leitmotiv nasce una particolare carta dei vini dove lo stato d’animo diventa chiave di lettura per farsi guidare nella scelta. Un approccio emozionale al vino che ha portato alla creazione di tre suddivisioni: il vino Scacciapensieri, diretto e semplice, ideale per rilassarsi e liberare la mente; il Comfort Wine, più avvolgente e perché no anche lussuoso, perfetto per una situazione familiare e rilassante; il Riflessivo, un vino complesso, intrigante da bere quando ci si vuol cimentare in un’esperienza più impegnativa e affascinante.
Per esplorare al meglio questo colorato ventaglio enologico, Brylla propone le etichette in carta in forma di assaggio, calice, mezza bottiglia o bottiglia.
L’offerta enologica di Brylla è accompagnata da una proposta gastronomica ugualmente unica.
Al bancone – una sorta di grande tavolo sociale posto nella sala centrale intorno al quale i clienti possono intrattenersi, bere e conversare in un’atmosfera di spensieratezza e convivialità – il menu spazia da una ricca selezione di salumi e formaggi accompagnati con mostarde di frutta e giardiniere di verdure alle terrine, patè e affumicati fino ad arrivare alla degustazione del Mare in scatola – calamaretti al nero, polpo alla paprika, baccalà al pomodoro e cozze alla scapece -, conserve provenienti da note aziende italiane, spagnole e portoghesi.
Una carta delle tapas contiene piccoli e saporiti bocconi come il caciocavallo irpino in coccio, le alette di pollo, la guancia di manzo brasata, le cozze alla brace, solo per citarne alcune.
Nella saletta – un ambiente più raccolto dal colore blu notte che evoca il cielo stellato sotto il quale degustare il proprio calice di vino – il menu à la carte è intrigante e goloso, pensato e realizzato per sporcarsi le mani e deliziare il palato.
Include pietanze cucinate con il josper, forno a brace di origine spagnola ideale per cotture veloci ma succulente, come ad esempio la pluma di maiale iberico con radicchio, valeriana e cachi, il galletto spatchcock con macco di fave e cicoria, il trancio di ricciola o il baccalà con crema di broccoli e pomodorini confit. L’altra faccia del menu di Brylla comprende piatti preparati a fuoco lento, dal gusto intenso e avvolgente, per mantenere tutti i succhi di cottura, tra cui la punta di petto di vitella con schiacciata di patate o il pulled pork burger.
Brylla. Via Chiana, 77 – Roma. Tel. +39 06.85355669