Capri è una terra unica e suggestiva capace di affascinare con le sue tante bellezze artistiche e naturali: dalla grandiosità dei Faraglioni e del Monte Solaro ai colori incantevoli e singolari della Grotta Azzurra e delle molte specie di fiori e piante presenti ai Giardini di Augusto passando per le opere architettoniche di Villa Jovis e della Certosa di San Giacomo.
Ma Capri sa regalare grandi gioie anche al palato con una cucina raffinata, elegante, estremamente moderna e al tempo stesso profondamente legata ai sapori e ai profumi del territorio.
Capri. Dove mangiare… notre carnet d’adresses
Innovazione, tradizione, nuovi piatti e valorizzazione dei classici… un concetto di cucina quella dello chef Andrea Migliaccio del ristorante L’Olivo del Capri Palace Hotel che vuole essere semplice e circolare partendo dal restituire centralità alle materie prime, non solo selezionandone le migliori, ma rispettandone i cicli stagionali e rendendole riconoscibili all’interno delle sue creazioni.
Centralità del prodotto che si evince anche dalla carta che riporta l’elenco delle pietanze perlopiù in base alle materie prime utilizzate. Si potrà quindi cominciare con l’uovo croccante con crema di patate, funghi e tartufo nero, la variazione di gamberi crudi con foie gras, mela verde e gin, le cappesante con asparagi, uova di quaglia, zabaglione allo champagne e caviale o ancora con il carpaccio e tartare di vicciola con nocciola, lampone, salsa all’uovo e polvere di caffè.
Continuare con i tortelli di stoccafisso con patate alla pizzaiola, origano e olive taggiasche, il risotto alla puttanesca con acqua di pomodoro, datterini confit, olive, capperi disidratati e acciughe o le candele spezzate al ragù e provolone di bufala, cipolla rossa e salsa all’Aglianico.
Per poi proseguire con la pezzogna con gamberi rossi, friarielli e salsa di provola o la triglia con ricotta affumicata, maionese alla liquirizia e finocchi allo zafferano. Per chi preferisce la carne imperdibile il foie gras marinato all’anice e lime, cioccolato bianco e crema di ciliegie, estremamente buoni anche il maialino da latte al peperoncino con albicocche confit, crema di sedano rapa e barbabietole in agrodolce e il petto d’anatra cotto a bassa temperatura con spinaci, cipolle rosse e salsa senape.
Si chiude in dolcezza con carote e agrumi, cioccolato avorio, sorbetto di carota, crema alla fava tonka, ganache agli agrumi o babà, gelato al rhum e composta di more, solo per citarne alcuni.
L’Olivo. Via Capodimonte, 14. Anacapri. Tel. +39 0819780560
È una cucina contemporanea fortemente legata al territorio quella dello chef Salvatore La Ragione del ristorante Mammà.
In questo ristorante/pizzeria, nato dall’idea dello chef Gennaro Esposito, in cucina la protagonista indiscussa è solo e sempre la materia prima che deve essere freschissima e di grande qualità, come ben si evince dalle 5 regole di Mammà scritte a grandi lettere sulla lavagna sita in bella mostra nel locale:
- Di Mammà… ce ne è uno solo;
- Mammà è una nuova formula di ristorazione per darvi il massimo godimento tutti i giorni;
- Nessuno può scegliere i migliori piatti da assaggiare meglio di noi… facitece ffà;
- Mammà non ha celle frigorifere né congelatori;
- Mammà ogni mattina ricomincia dai prodotti freschi della nostra terra per una ristorazione sostenibile a basso impatto ambientale.
Nel menu, che contiene molti dei piatti classici di Esposito come la parmigiana di pesce bandiera, la minestra di pasta mista con crostacei e pesci di scoglio o la tagliatella di seppia con insalata di germogli, il pesce la fa da padrone.
Si può iniziare con un eccellente crudo di scorfano con peperoncini verdi gratinati e salsa verdi di pomodori, il polpo cotto nella sua acqua con chips di patate viola o una scenografica e deliziosa lasagnetta di crudo di pesce con salsa di agrumi.
Tra i primi: vermicelli ai ricci di mare, tagliatelle mari e monti con cozze e zucchine, risotto alla zuppa di cozze. Indimenticabile lo spaghetto al pomodorino del Vesuvio. Tra i secondi assolutamente da provare la gallinella cotto a bassa temperatura con patate o il rombo ai pinoli con salsa alle vongole veraci. Obbligo terminare in dolcezza, tra le proposte il babà napoletano, l’assoluto di pistacchio, composta di agrumi e fave di cacao e il millefoglie al cremoso di olio extravergine di oliva.
Mammà. Via Madre Serafina, 6. Tel. +39 0818377472
Sospeso nell’azzurro del cielo e del mare… così si presenta il ristorante Il Riccio del Capri Palace Hotel.
Ambienti accoglienti e informali e al tempo stesso amabilmente curati per rendere il momento del pasto piacevole e rilassante.
Lo chef Giovanni Bavuso propone un’alta cucina dai sapori mediterranei schietta e immediata dove la freschezza delle materie prime – il pesce più prezioso è sempre l’ultimo pescato – si percepisce al primo assaggio.
Si comincia con una vasto scelta di antipasti: tartare di tonno con melone cantalupo, finocchi e maionese alle acciughe, pesce bandiera con melanzane e pomodorini, astice intero con pomodori cuore di bue, rucola e cipollotti marinati e ancora il ricco fritto alla napoletana con arancini, crocchette, polpette di melanzane, zeppole di pasta cresciuta, fiori di zucca, verdure e ravioli capresi fritti o grandi piatti di crudi di frutti di mare e crostacei con ostriche, tartufi, vongole, scampi, gamberi.
Tra i primi consigliatissimi gli spaghetti con i ricci di mare e le linguine all’astice. Ricca anche la scelta di secondi. Imperdibili la zuppa di pesce. Appetitosa e gustosa assai la frittura di pesce.
Per chiudere imperdibile un giro nella stanza delle tentazioni dove i più golosi resteranno incantati dalla magnificenza dei ghiotti e tanti pasticcini messi in bella mostra: babà, sfogliatelle, code d’aragosta, pasticciotti, bignè, eclairs, tartellette, tiramisù, millefoglie, cannoli…
Ristorante Il Riccio. Via Gradola, 4/6. Località Grotta Azzurra. Anacapri. Tel. +39 0818371380
Capri. Come arrivare
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Credits immagini: L’Olivo, Il Riccio, Scatti di Gusto, TripAdvisor