Nel cuore del quartiere Tiburtino sorge il ristorante Fuji.
L’ambiente è piacevole e organizzato in due piccole sale comunicanti arredate con cura e senza fronzoli.
Il servizio è attento, cordiale e piuttosto celere.
Il menu offre delle convenienti formule “senza limite” che prevedono oltre ai più noti piatti giapponesi, ovvero sushi e sashimi, anche qualche insolita e inconsueta preparazione.
In alternativa una buona selezione di piatti della cucina cinese.
Per iniziare abbiamo assaggiato dei buoni nigiri. Motto piacevoli i burakku sake preparati con riso venere compatto e salmone freschissimo.
Abbiamo poi proseguito con altre portate di sushi: maki di tonno, salmone, omelette, avocado e mango, temaki di salmone e tonno e gunkan con formaggio cremoso e mango e piccanti.
Siamo poi passati agli uramaki. Da provare gli ebiten burakku con riso venere, gamberoni fritti, formaggio cremoso e spaghetti kataifi, i tonkatzu roll con maiale fritto e sesamo e i burakku yasaisake con riso venere, salmone, avocado, formaggio cremoso e masago.
È stata poi la volta del buon sashimi di tonno, salmone, spigola e orata.
Chiusura golosa con dei soffici mochi.
Fuji. Via Tiburtina, 717 – Roma. Tel. +39 06.89026299