Un richiamo ai gitani dei primi del ‘900 e al loro stile di vita semplicemente diverso che li portava ad apprezzare la quotidianità e ciò che essa riservava evitando di darla per scontata… questo è il concept gipsy.
Nelle loro kampine – carrozzoni di legno – i gipsy si spostavano di città in città senza mai abbandonare il sapere delle loro arti improntate verso una ricerca mai banale della felicità e del piacere del buon vivere.
Quindi food e beverage, colore, azione: il tutto in un’unica direzione possibile, quella che conduce allo stare bene a 360°.
Il The Gipsy Bar nasce come una sorta di campo base gipsy.
Una fucina creativa in costante evoluzione che dà vita attraverso l’intera proposta food e beverage a tutte le esperienze maturate dai singolo componente della gipsy crew – Manuele Giordani al bancone, Marilena Fraschetti e Eddie Portella in cucina e Francesca Tiranti in pasticceria – e non solo, perchè The Gipsy Bar è anche fondere culture diverse, quindi largo spazio a ospiti, barman e viaggiatori che si alternano per dare spettacolo durante serate speciali.
Spettacolo è proprio la parola giusta per definire la teatralità della location, un grande palcoscenico che vive di atmosfere surreali, giochi e continue evoluzioni sul grande elastico della scoperta e della curiosità.
Ma veniamo alla proposta culinaria.
Una teatralità in cucina che ben si manifesta con forme e abbinamenti.
Onigiri come Gipsy Tramè – tramezzini di riso in tre deliziose proposte: tonno, limone, pepe e pinoli tritati, avocado, cetriolo, mayo giapponese, pomodorini e olive verdi; salmone, uva sultanina, pangrattato e scalogno, avocado, mayo giapponese e pinoli; tartare di manzo, olive, capperi e uva sultanina, avocado, cetriolo, spicymayo e mandorle.
Nigiri come Madeleine di riso: salmone agli agrumi e pepe; tonno con menta, aglio e sake; tartare di manzo esotica con menta, lime, shiracha e passionfruit e crema di mortadella e granella di pistacchio.
Creativi e gustosi gli Uromaki rolls. Tra di essi ricordiamo: Montmatre con salmone alla bourguignonne – pangrattato, scalogno e prezzemolo -, avocado, mayo giapponese e masago orange; Hocus Pocus con takoyaki di polpo, avocado, cetriolo marinato alle erbe, spicymayo; Be–Beef con tartare di manzo speziata – olive taggiasche, capperi, sriracha thai, erba cipollina -, carciofo, avocado, mayo giapponese e salsa teriyaki; Le Coq con pollo al curry e cocco, julienne di verdure croccanti, avocado, mayo al mango e mandorle.
Divertente il Tris di mini sushi burger: salmone all’arancia e pimento, avocado e cetriolo; ratatouille di verdure; tartare di manzo speziata, avocado e carote alla julienne.
La proposta beverage abbraccia appieno il concetto di mixology con cocktail come Gipsy Sour (gin al pepe rosa, frangelico, elisir di sambuco, violetta e pimento, limone, sciroppo di zucchero e albume pastorizzato); Monet’s Garden (elisir di cardamomo e menta, liquore Strega, sciroppo di passion fruit, limone, succo di cetriolo); Belle Epoque (Bourbon, St. Germain, liquore alla ciliegia, sciroppo di zucchero, limone e prosecco); Gitanas (mezcal, tequila, infuso al tamarindo, vermouth rosso e orange bitter).
Buona selezione di sake e shochu.
The Gipsy Bar. Via Ettore Giovenale, 14c – Roma.