Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
Alphonse de Lamartine
Tutte le 40 imperdibili destinazioni selezionate da Lonely Planet per questo 2020.
Top 10 Paesi
1. Bhutan
Una dozzina di paesi sostiene di essere la vera Shangri-La, ma la rivendicazione del Bhutan è la più autorevole. Questo minuscolo angolo di paradiso himalayano adotta una rigorosa politica volta a un turismo di ‘alto valore e basso impatto’ che obbliga i viaggiatori a pagare un’elevata tariffa giornaliera solo per mettere piede tra i suoi monti profumati di pino e coronati da monasteri. La ricompensa è la possibilità di camminare lungo sentieri di montagna immacolati, in compagnia di persone che, in virtù delle credenze buddhiste, sono in totale sintonia con l’ambiente. In materia di sostenibilità il Bhutan è un fuoriclasse: non solo è l’unico paese del mondo a emissioni negative di carbonio, ma entro il 2020 diventerà la prima nazione interamente biologica. Una meta sempre più bella e, grazie alla tassa d’ingresso, mai troppo affollata.
2. Inghilterra
Storica prima linea di difesa del paese contro gli invasori, la fascia costiera dell’Inghilterra è oggi un luogo tranquillo dove residenti e visitatori possono dedicarsi a passatempi più pacifici. Fare una passeggiata tonificante lungo un molo sferzato dal vento, mangiare un delizioso fish and chips, andare in cerca di organismi marini nelle piscine naturali tra gli scogli, scoprire fossili in antiche falesie, costruire castelli di sabbia e avvistare delfini da spiagge suggestive sono solo alcune delle possibilità che offrono le coste inglesi. Da quest’anno sarà molto più facile dedicarsi a queste e altre attività grazie a nuove sezioni dell’England Coast Path. Una volta inaugurato questo sentiero litoraneo, lungo quasi 3000 miglia, sarà il più lungo del mondo, che per la prima volta renderà accessibile l’intero lungomare del paese.
3. Macedonia del Nord
La Macedonia del Nord – nota a tutti semplicemente come Macedonia – ha adottato il nuovo nome dopo decenni di contese con la confinante Grecia. L’accordo, firmato nel 2018, ha creato un clima più disteso tra i due paesi e rilanciato l’immagine internazionale della minuscola nazione nel cuore dei Balcani. Già rinomato per la gastronomia, le tradizioni e la natura, nel 2020 il paese offrirà stimoli inediti agli amanti della cultura e dell’avventura grazie ai nuovi voli appena inaugurati per il Lago Ohrid, patrimonio UNESCO, e al recente High Scardus Trail, un sentiero di 495 km che tocca le vette più spettacolari dei Balcani.
4. Aruba
Nel sud di Aruba, il fulcro culturale di San Nicolas, o Città dell’Alba, sta vivendo una rinascita creativa all’insegna del colore, con artisti locali e internazionali che decorano i muri delle strade e festeggiamenti estemporanei che prolungano l’atmosfera di allegria oltre le festività canoniche. Altrettanto importante e degno di essere celebrato è l’ambizioso sforzo nel campo della sostenibilità. Aruba sarà un hub di sperimentazione di soluzioni green a disposizione anche di altre nazioni e sta lavorando per implementare nel 2020 il divieto di utilizzo di plastica monouso (portatevi una borraccia, l’acqua del rubinetto è potabile) e di creme solari che distruggono la barriera corallina. Grazie al fiorire di nuove sistemazioni in home-sharing e a una ricca offerta di attività, un’Aruba più autentica, abbordabile e sostenibile vi attende con le sue spiagge incontaminate orlate di palme.
5. eSwatini (Swaziland)
Piccolo, piacevole e ricco di cultura, avventura e leggendari animali selvatici, il Regno di eSwatini (ex Swaziland, recentemente ribattezzato) è una delle destinazioni più sottovalutate (e meno visitate) dell’Africa meridionale. Un nuovo aeroporto internazionale e il miglioramento delle infrastrutture stradali tra l’aeroporto, le aree protette e la capitale mirano ad aumentare il numero dei visitatori nei prossimi anni – veniteci nel 2020 per assicurarvi un posto in prima fila. I variegati paesaggi di parchi e riserve serbano una sequenza continua di sorprese emozionanti, tra cui zip-line, trekking, rafting e straordinari incontri ravvicinati con i rinoceronti. Aggiungeteci il senso generale di pace e le affascinanti feste tradizionali e tornerete a casa pienamente appagati.
6. Costa Rica
Il Costa Rica tiene alta la bandiera del turismo sostenibile. La sua grande biodiversità richiama visitatori desiderosi di avvistare bradipi addormentati sugli alberi, raganelle dagli occhi rossi che paralizzano i predatori e balene nelle acque del Pacifico. Vista l’importanza di preservare il loro angolo di paradiso tropicale, i costaricensi hanno trovato il modo di convivere in armonia con i loro vicini, dalle formiche tagliafoglie ai giaguari. Il 90% dell’energia proviene da fonti rinnovabili, e nel 2020 il Costa Rica potrebbe diventare uno dei primi paesi a emissioni zero. Chi cerca l’avventura fa trekking sui vulcani e discese in zip-line, mentre chi vuole dedicare del tempo a se stesso può contare su ritiri yoga e spa. Lo slogan pura vida qui non è solo un modo di dire, è uno stile di vita.
7. Olanda
Nell’anno che segna il 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, l’Olanda è ansiosa di celebrare la ricorrenza con manifestazioni in tutto il territorio nazionale. La vivace Amsterdam merita sempre una visita, ma l’eccellente rete ferroviaria consentirà di assistere a varie celebrazioni in città magnifiche senza spendere una fortuna. I mesi migliori sono aprile e maggio, quando il calendario include il Giorno del Re, la Festa della Liberazione e, quest’anno, anche l’Eurovision Song Contest. Mettetevi in viaggio sulla rete di piste ciclabili in costante espansione (per ora misura oltre 35.000 km) per scoprire le attrattive situate fuori città, come l’ampia piana di marea del Waddenzee, tutelata dall’UNESCO, e il ricco patrimonio naturale che questo minuscolo paese ha da offrire.
8. Liberia
Per la maggior parte degli stranieri, la Liberia è per lo più un mistero, ma chi la conosce meglio decanta l’ottimismo della sua gente e le sue meraviglie naturali. Località tranquille come Robertsport offrono spiagge idilliache e alcune delle onde più belle dell’Africa occidentale. Tra la fitta vegetazione del Sapo National Park, che per estensione è la seconda foresta pluviale primaria dell’Africa occidentale, avrete la possibilità di incontrare scimpanzé, elefanti delle foreste e i famosi ippopotami pigmei della Liberia, non più grandi dei pony Shetland. Soprattutto, grazie a un innovativo accordo con la Norvegia per porre fine a ogni attività di disboscamento entro il 2020, questo patrimonio naturale sarà salvaguardato per le generazioni future.
9. Marocco
Il Marocco vive una rinascita: alle attrattive consacrate nel tempo si abbinano nuove strutture ricettive eleganti nonché sostenibili, ristoranti che cucinano prodotti di stagione e centri benessere sulla costa che offrono yoga e surf. Grazie al miglioramento delle infrastrutture, oggi è più facile viaggiare su strada, mentre il primo treno ad alta velocità del continente africano consente di raggiungere Casablanca da Tangeri in appena due ore. Le antiche medine di Marrakech, Essaouira, Meknès, Tétouan e Fès sono in fase di restauro, e nel 2020 Marrakech sarà incoronata prima Capitale africana della cultura in riconoscimento del suo ricco patrimonio. Ma è ancora possibile allontanarsi dalle folle nei villaggi berberi di montagna, sulle spiagge solitarie dell’Atlantico e nei remoti avamposti del deserto.
10. Uruguay
Se l’Uruguay non è già sulla vostra lista dei desideri del Sud America, allora il 2020 è l’anno giusto per aggiungerlo. In un continente scosso da crisi economica e precarietà politica, l’Uruguay è un’oasi di calma e stabilità: un paese progredito e sviluppato che negli ultimi anni ha promosso con orgoglio un programma sociale progressista, dalla legalizzazione della marijuana al sostegno convinto dei diritti LGBTQ+. L’Uruguay viene regolarmente elogiato come l’unica ‘piena democrazia’ del Sud America e per la sua posizione di spicco nel turismo sostenibile e nella tutela dell’ambiente. Ma a rimanere impresse nella memoria dei viaggiatori sono le persone alla mano, rilassate e gentili, e la discreta ma profonda bellezza dei paesaggi, dalla lunga e selvaggia costa atlantica agli sconfinati spazi aperti delle pampas.
Top 10 Città
1. Salisburgo, Austria
Il Festival di Salisburgo compie 100 anni, anniversario che sarà celebrato degnamente dalla splendida città tra le Alpi. Annoverato tra le rassegne più importanti del mondo, il festival è un tripudio di opere liriche, concerti di musica classica e spettacoli teatrali e quest’anno lo sarà in modo particolare. Salisburgo darà il meglio per questo centenario, con mostre ed eventi speciali in tutto il centro storico, concerti, spettacoli di prosa, reading, matinée mozartiane e così via. L’apice, come sempre, sarà lo Jedermann di Hugo von Hofmannsthal, basato su un morality play medievale e messo in scena in tutto il suo splendore in Domplatz. Tirate fuori il Dirndl o i Lederhosen, prenotate i biglietti con mesi di anticipo e preparatevi a vivere un’estate alla Mozart.
2. Washington DC, Stati Uniti
Tutti gli occhi sono puntati su Washington in questo 2020: la città festeggia il 100° anniversario del XIX emendamento, la legge che concesse alle donne il diritto di voto. Musei simbolo come la National Portrait Gallery, il National Museum of American History e il National Museum of Women in the Arts hanno in programma mostre speciali dedicate a questo fondamentale traguardo nella storia dei diritti umani. La ricorrenza, unita al fermento per le elezioni presidenziali, farà di Washington una delle città più dinamiche d’America. Politica a parte, la capitale degli Stati Uniti è in piena fioritura per la riqualificazione del lungofiume, l’inarrestabile scena gastronomica e i nuovi e acclamati musei. La sostenibilità rimane l’argomento preferito di una città più verde che mai.
3. Il Cairo, Egitto
L’Egitto ha spedito i tesori di Tutankhamon in un tour mondiale nel 2018, dichiarando che quella sarebbe stata l’ultima volta che il corredo funebre del faraone lasciava il paese. Se in futuro vorrete ammirare la ricchezza dell’antico Egitto, dovrete visitare il Grand Egyptian Museum (GEM). Il 2020 è finalmente l’anno – inshallah (a Dio piacendo) – in cui questo museo all’avanguardia situato a Giza aprirà i battenti. Visitarlo significherà rimanere a bocca aperta davanti alla straordinaria collezione del museo più grande del mondo interamente dedicato a un’unica civiltà. Per i vacanzieri che puntano sul Mar Rosso e Luxor, aggiungere le piramidi e il GEM all’itinerario di viaggio sarà un gioco da ragazzi grazie ai voli interni che collegano lo Sphinx Airport di Giza, appena inaugurato.
4. Galway, Irlanda
Magnificamente bohémien, Galway è forse la città più intrigante d’Irlanda. La musica dal vivo riecheggia nei pub dipinti a tinte vivaci e i caffè offrono posti in prima fila per assistere alle esibizioni dei musicisti di strada. Tutta questa esuberanza creativa sarà intensificata dagli eventi in programma per celebrare Galway quale Capitale europea della cultura del 2020. Il calendario è tanto fitto di appuntamenti quanto i bar sono affollati il sabato sera: spettacoli di strada, performance artistiche live e arte digitale, nonché musica, teatro e danza di livello internazionale. Non ci sarà molto tempo per dormire – a Galway anche i musicisti di strada suonano fino a notte fonda. Intensa, vibrante e traboccante di immaginazione, Galway 2020 sarà una festa lunga un anno. Siete invitati anche voi!
5. Bonn, Germania
Ex capitale della Germania Ovest, Bonn è scivolata nell’anonimato una volta che Berlino ha riconquistato il suo ruolo nel 1990. Ma la città sarà nuovamente sotto i riflettori in questo 2020 per i festeggiamenti del 250° anniversario della nascita di Beethoven. Il programma prevede un anno di concerti con orchestre, solisti e direttori di fama mondiale (tra cui Simon Rattle e Daniel Barenboim), ma anche installazioni artistiche e concorsi sintonizzati sul genio musicale di Beethoven, performance all’aperto e ‘concerti privati’ per cui i musicisti locali apriranno le loro case al pubblico. Il Theater Bonn metterà in scena il Fidelio, l’unica opera lirica del compositore, mentre la Beethovenhalle, la principale sala da concerti in città, riaprirà in tempo per le celebrazioni dopo il recente restauro.
6. La Paz, Bolivia
Le avveniristiche capsule che scorrono sopra La Paz lungo la rete di cabinovie più estesa del mondo sono probabilmente l’esempio più evidente della nuova ambizione della città. Nel 2014 si contavano tre linee, nel 2020 diventeranno ben 11. Sotto, la capitale un tempo anonima si sta muovendo a grandi passi verso un futuro più radioso e ispirato. La fiorente intraprendenza cittadina comprende un esuberante architetto autodidatta e chef in erba formati dalle nuove scuole di cucina, e prolifera non per via di idee prese a prestito o tendenze globali, ma grazie al rinnovato senso di orgoglio per le radici indigene della Bolivia. Non è difficile capire perché un numero sempre maggiore di visitatori passa diversi giorni a La Paz prima di avventurarsi nel resto del paese.
7. Kochi, India
Questa città piacevolmente tranquilla nell’India del Sud ha visto la luce. Innestata sulla costa tropicale del Malabar, in Kerala, Kochi (Cochin) è diventata un fulgido esempio di ecosostenibilità con la recente apertura del primo aeroporto al mondo interamente alimentato con energia solare, che è valso il premio ONU Champions of the Earth. Ma questa non è che la punta dell’iceberg. Con i suoi caffè bohémien, le appartate sistemazioni d’epoca coloniale, le accoglienti case private e la serie di innovative gallerie, Kochi mantiene salda la presa sul proprio retaggio tradizionale, ma allo stesso tempo abbraccia apertamente la modernità. Nel 2020 la street art sarà in primo piano alla Kochi-Muziris Biennale, evento che inserirà l’India a pieno titolo nel panorama delle rassegne di arte contemporanea.
8. Vancouver, Canada
Questo parco giochi naturale – magicamente inserito tra le acque blu del Pacifico e le montagne ammantate di foreste della North Shore – è il luogo in cui vide la luce Greenpeace, per cui sembra più che congeniale conferire a Vancouver il ruolo di leader mondiale nella sostenibilità urbana. I benefici ambientali del longevo Greenest City 2020 Action Plan non fanno altro che migliorare l’esperienza di viaggio: notevolmente ampliata, la rete di sentieri pedonali e piste ciclabili include un indimenticabile tragitto di ben 28 km lungo spiagge e litorali, mentre il potenziato sistema di trasporti pubblici permette di spostarsi comodamente tra i tanti luoghi di interesse della città. Oppure, più semplicemente, godetevi un po’ d’ombra sotto uno dei 102.000 alberi piantati a partire dal 2010.
9. Dubai, Emirati Arabi Uniti
Il futuro è adesso a Dubai. L’emirato dei superlativi ha lanciato per il 2020 una serie di ambiziosi progetti all’avanguardia di alto profilo. Al primo posto, naturalmente, c’è l’Expo 2020, che durerà sei mesi e vedrà 190 nazioni esporre le ultime idee in materia di sostenibilità e mobilità (comprese le auto volanti) in padiglioni dal design sensazionale. È prevista inoltre l’inaugurazione del Museum of the Future, una collezione di meraviglie di nuova generazione in un avveniristico edificio a forma di occhio decorato con calligrafie arabe. Intanto, tre chilometri al largo della costa, sull’arcipelago artificiale The World, un resort a tema ispirato all’Europa si sta preparando ad accogliere i primi ospiti come solo Dubai sa fare, con camere subacquee e neve tutto l’anno.
10. Denver, USA
Denver è tra le città in espansione più belle degli Stati Uniti, e continua a guadagnare punti grazie al suo sviluppo inarrestabile, alla sua energia creativa e all’eccellente panorama culinario. All’orizzonte della cosiddetta ‘Mile High City’, accanto alle montagne svettano le gru dei cantieri, lotti deserti si trasformano dall’oggi al domani in hotel di tendenza, nuovi spazi dedicati alla cucina di qualità, come il Milk Market, propongono l’eclettico connubio di ingredienti a chilometro zero e ricette internazionali. Il visionario collettivo artistico Meow Wolf ha messo in funzione ‘Kaleidoscape’, anticipazione psichedelica dell’installazione da 50 milioni di dollari che si inaugurerà nel 2021. Intanto l’affascinante Kirkland Museum of Fine & Decorative Art si è trasferito nel Golden Triangle Creative District in un fantastico edificio progettato da Olson Kundig.
Top 10 Regioni
1. Via della Seta, Asia Centrale
Ricca in passato grazie ai commerci e ai viaggiatori, la regione della Via della Seta, nell’Asia centrale, è nuovamente al centro degli interessi globali. Le sue antiche città, gli animati bazar e i paesaggi selvaggi richiamano un numero sempre maggiore di persone in cerca di avventure lungo uno degli itinerari di viaggio più leggendari del mondo. Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan consentono oggi l’ingresso senza visto o con visto elettronico ai visitatori provenienti da quasi tutto il mondo, inoltre la regione si sta attivando per creare un visto unico. Nel frattempo, massicci investimenti nei trasporti e nelle infrastrutture – in gran parte sotto l’egida della Belt and Road Initiative del governo cinese – rendono più accessibile che mai la cosiddetta ‘Nuova Via della Seta’.
2. Marche, Italia
Dopo decenni in un ruolo un po’ defilato, le Marche sono finalmente pronte a mettersi sotto i riflettori. Quest’anno, infatti, la regione salirà alla ribalta, quando Urbino, una delle sue città più suggestive, guiderà le celebrazioni per il 500° anniversario della morte del grande pittore rinascimentale Raffaello. Ecco dunque l’occasione perfetta per partire alla scoperta di un territorio stupefacente, per molti versi ancora sconosciuto. E probabilmente una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma, e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici.
3. Tōhoku, Giappone
Il Giappone sarà in fermento questo 2020, quando gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Tokyo per le Olimpiadi, e forse nessuna regione del paese è più impaziente del Tōhoku di prendere parte ai festeggiamenti. Quest’area turisticamente poco sviluppata, in fase di ripresa dopo la devastazione provocata dal terremoto e dallo tsunami del 2011, ha lavorato duramente anche per ripristinare i trasporti, sviluppare nuovi sentieri di trekking a lunga percorrenza e ricostruire e migliorare le infrastrutture turistiche. Già noto in Giappone per gli spettacolari paesaggi naturali, il patrimonio culturale, le feste tradizionali, la buona cucina e la calorosa accoglienza, il Tōhoku è una ventata di aria fresca per i viaggiatori avventurosi stanchi delle folle, e dista dalla capitale solo poche ore di treno ad alta velocità.
4. Maine, USA
Lo stato più grande del New England ha sempre palesato un forte orgoglio, ma è nel 2020 che questo sentimento raggiungerà l’apice, grazie alle celebrazioni del bicentenario della sua istituzione. Piccole e grandi città in tutto il Maine ospiteranno mostre, concerti e festival per commemorarne i 200 anni di storia. Ma anche senza contare tale traguardo, questo è il momento ideale per un viaggio nel Maine. Negli ultimi anni il panorama gastronomico ha conosciuto un vero e proprio boom, con la diffusione su tutto il territorio di ristoranti a chilometro zero, panifici artigianali, torrefazioni di caffè e microbirrifici. Inoltre, nonostante la crescente popolarità, è facile sfuggire alla folla tra le vaste foreste e lo spettacolare litorale costellato di fari.
5. Lord Howe Island, Australia
Situata in mezzo al nulla a ben 600 km dalla costa australiana, quest’isola spettacolare dichiarata Patrimonio UNESCO lascia senza fiato già al primo sguardo. Due imponenti montagne verdeggianti dominano una magnifica laguna e la barriera corallina più meridionale del mondo; perfette mezzelune di sabbia e splendidi sentieri escursionistici attraverso la foresta lussureggiante offrono tante possibilità di attività outdoor. L’isolamento di questa terra nata da un vulcano ha determinato la vita di molte specie endemiche e di una ricca avifauna. Esempio brillante di gestione sostenibile del turismo, in qualsiasi momento sono ammessi al massimo 400 visitatori, che vengono invitati a partecipare a una serie di progetti ecologici. Remota e contenuta, Lord Howe si rivela una meta idilliaca.
6. Provincia del Guìzhōu, Cina
Il Guìzhōu è una provincia in evoluzione. Il suo capoluogo, Guìyáng, è una città di oltre 4 milioni di abitanti (superiore per numero di residenti entro i confini urbani di Los Angeles, Roma o Berlino). Di sera le sue strade brulicano di chioschi di street food dove una ciotola di noodles speziati costa pochi centesimi, mentre nelle vie secondarie stanno aprendo negozi di artigianato, caffè e cocktail bar eccellenti. Nelle campagne resistono traballanti villaggi in legno quasi immutati da secoli, che però iniziano a offrire servizi per i viaggiatori. Grazie ai treni veloci, da Guìyáng oggi è possibile raggiungere Chòngqìng o Kūnmíng in un paio d’ore, e il continuo progresso ingegneristico della Cina ha portato nuovi scintillanti ponti e autostrade che rendono più facile viaggiare tra le suggestive montagne del Guìzhōu.
7. Provincia di Cadice, Spagna
Grazie ai suoi trionfi gastronomici, la provincia di Cadice è sotto gli occhi di tutti. Jerez de la Frontera, regina del Triangolo dello Sherry, ha conquistato la sua prima stella Michelin nel 2018 grazie al Lú, Cocina y Alma di Juan Luis Fernández, e i tipici tabancossono stati salvati dall’estinzione da nuovi intraprendenti proprietari. Perfino lo sherry è tornato di moda! A El Puerto de Santa María, l’Aponiente di Ángel León è uno degli unici due ristoranti andalusi con tre stelle Michelin, tallonato dall’Alevante (sempre di León) a Sancti Petri (una stella). Vejer de la Frontera si è reinventata come punto di riferimento per gourmet e boutique hotel, mentre locali e alberghi alla moda sono una ventata d’aria fresca nella città di origine fenicia di Cadice. Aggiungeteci i nuovi voli per Jerez e questa regione è pronta per essere scoperta.
8. Argentina nord-orientale
Le cascate più spettacolari del Sud America, una ricca storia locale ed eccezionali incontri con la fauna selvatica: l’Argentina nord-orientale dovrebbe essere sulla lista dei desideri di tutti i viaggiatori. Naturalmente ci sono le famose Cataratas del Iguazú, una delle sette meraviglie naturali del mondo, ma il resto di questa regione aspra dal clima temperato vi porterà molto al di fuori dei sentieri più battuti. Istituito nel 2018, il Parque Nacional Iberá è pronto a diventare una delle maggiori attrattive del paese. La sua storia esemplare è la dimostrazione che il recupero ambientale può avere un impatto positivo sulle comunità limitrofe. Il ripristino dell’habitat sta riportando in zona la fauna indigena, tra cui ara aliverdi, cervi delle pampas e giaguari; e l’Argentina è ancora una meta molto conveniente.
9. Golfo del Quarnaro, Croazia
Incuneata tra le popolari mete turistiche della Dalmazia e dell’Istria, questa zona della costa croata meno pubblicizzata si è costruita un nome negli ultimi dieci anni nell’ambito della cucina e della tutela ambientale. Oggi il Golfo del Quarnaro (Kvarner) è pronto a salire alla ribalta, con il suo principale centro urbano, la città portuale di Fiume (Rijeka), che assumerà il ruolo di Capitale europea della cultura nel 2020. Tra i progetti di nuova realizzazione spiccano gli spazi magnificamente riconvertiti in musei e centri culturali. Un ruolo solo apparentemente secondario hanno le isole del golfo, che sono pronte a rubare la scena con la loro bellezza senza tempo, le antiche città cinte da mura e costellate di edifici di epoca veneziana, le numerose spiagge e l’atmosfera di grande fascino.
10. Foresta amazzonica, Brasile
La foresta amazzonica brasiliana è il mondo naturale nella sua forma più pura – un luogo primigenio in cui i colori vivaci della fauna e le forme contorte della vegetazione sembrano quasi un’allucinazione. Nella foschia della giungla vivono animali e piante tra i più rari del mondo, oltre alle comunità che da secoli custodiscono questa preziosa distesa verde. I cambiamenti climatici e i terribili incendi scoppiati nell’estate 2019 hanno reso ancora più urgente la salvaguardia della foresta amazzonica brasiliana. Nel 2020, un viaggio accuratamente pianificato nella foresta più importante del pianeta fornirà supporto al turismo sostenibile e porterà benefici alle comunità locali e all’economia nazionale, dando risalto al valore culturale ed economico della tutela ambientale.
Top 10 Best Value
1. Nusa Tenggara orientale, Indonesia
Questa regione indonesiana spesso trascurata premia chi non si ferma a Bali ma prosegue il viaggio verso est. Troverete isole dalle spiagge incontaminate più tranquille di quelle situate a ovest e l’Arcipelago di Alor regala alcuni dei siti di immersioni più belli di tutta l’Indonesia. Alcuni posti vi faranno sentire un po’ come dei pionieri, e certamente troverete meno gente che a Bali, a Lombok e nelle Isole Gili. Nel 2020 è prevista la chiusura dell’Isola di Komodo per consentire la ripresa della popolazione degli omonimi varani, quindi per ammirare questi grossi rettili dovrete dirigervi a Rinca. Ovunque andiate, per il solo fatto di viaggiare in modo indipendente in località poco frequentate spenderete molto meno.
2. Budapest, Ungheria
Delle grandi e signorili città dell’Europa centrale, Budapest è la più gratificante per il portafoglio, nonostante offra attrattive memorabili che la collocano tra le mete più interessanti del continente. Andate in uno stabilimento termale meno gettonato, dove per pochi euro potrete crogiolarvi nelle acque calde per cui la città è famosa. Ovunque troverete vivaci enoteche, ‘ruin pub’ alternativi in suggestivi vecchi edifici e versioni moderne della rinomata cultura cittadina delle caffetterie. Ammirare i numerosi capolavori art nouveau della città, tra cui la stazione Keleti (che resta il posto migliore per arrivare a Budapest o ripartire), non vi costerà nulla.
3. Madhya Pradesh, India
Osservare la fauna selvatica in questo stato dell’India è diverso che altrove. La prima differenza è il prezzo: le escursioni per vedere gli animali costano molto meno che in Africa. Nelle riserve faunistiche, inclusi la Bandhavgarh Tiger Reserve e il Pench National Park, si possono incontrare molti animali oltre alle tigri, tra cui cinghiali, cervi pomellati e scimmie langur. Un’esplorazione in cerca di tigri non è come un safari africano: le apparizioni sono rare e fugaci, e non è insolito che le tigri non si mostrino affatto. Ma le probabilità, come gli esemplari presenti sul territorio, stanno aumentando. In altre zone dello stato potrete vedere luoghi celebri come i templi di Khajuraho e le antiche cittadine di Orchha e Mandu, che richiamano meno visitatori delle grandi attrazioni del confinante Rajasthan.
4. Buffalo, Stati Uniti
La rinascita di Buffalo è inarrestabile. Pianificate un viaggio ora per approfittare dei nuovi voli low cost e della sempre più ampia offerta di hotel e ristoranti. Altri validi motivi sono il nuovo Children’s Museum, altamente interattivo, e le residenze Graycliff Estate e Martin House, progettate da Frank Lloyd Wright e recentemente restaurate. Scoprite la scena gastronomica cittadina nel moderno EXPO Market, oppure provate il vassoio degustazione della Resurgence Brewing Company, un birrificio artigianale ricavato in un’ex fabbrica di motori. Le fragorose Cascate del Niagara distano un’ora di viaggio in autobus e offrono una magnifica gita in giornata, consentendovi di pernottare nelle strutture ricettive di Buffalo, molto più caratteristiche.
5. Azerbaigian
L’Azerbaigian è una destinazione pressoché unica, con costi bassi rispetto alla qualità delle sistemazioni, dei ristoranti e delle esperienze che offre. Baku, affacciata sul Mar Caspio, sfoggia un’architettura ambiziosa, nuovi musei e un’atmosfera cosmopolita, il tutto alimentato da un crescente profilo internazionale. Siamo ancora in Europa, ma uscendo dal centro di Baku, patrimonio UNESCO, si va incontro a un paesaggio misterioso di terra in fiamme e vulcani di fango. L’hinterland è un viaggio tra città in rapida evoluzione e villaggi persi nel tempo. La zona settentrionale e quella occidentale del paese, che hanno come sfondo l’onnipresente Caucaso, non ricevono molti visitatori, ma riservano un’accoglienza molto calorosa.
6. Serbia
Cos’è la Serbia? Un paese europeo autentico, poco conosciuto dai viaggiatori, dalla personalità spiccata che si apprezza a ritmo lento. Non si può certo dire che la Serbia si nasconda agli occhi del pubblico: la sua capitale, Belgrado, è da secoli uno dei grandi crocevia d’Europa. Oggi la città offre l’informalità della cultura delle caffetterie di giorno e feste a prezzi modici sul Danubio di sera. Fuori Belgrado, avrete quasi ogni attrattiva del paese tutta per voi. Avventure all’aperto, centri termali e cantine vinicole, antichi monasteri e monumenti monolitici di era jugoslava sono lì ad attendervi.
7. Tunisia
La Tunisia è perfetta per iniziare a scoprire il Nord Africa a prezzi ragionevoli, e induce i visitatori a tornare offrendo un ottimo rapporto qualità- prezzo e mettendo in risalto ciò che rende unico il paese. La medina di Tunisi, le rovine dell’antica Cartagine e il quartiere sul mare di Sidi Bou Said offrono una contropartita culturale alla serie apparentemente infinita di spiagge. Poi, ci sono le attrattive che non si trovano altrove, come le dune del Sahara facilmente accessibili – scenario che vide Luke Skywalker guardare per la prima volta i due soli – e le tradizionali guesthouse offerte dai dar, le antiche ville tunisine riconvertite in sistemazioni suggestive ricche di personalità.
8. Cape Winelands, Sudafrica
Il Sudafrica compare regolarmente nella lista delle mete che offrono buoni prezzi per eccellenti safari, ma il paese ha molto altro da offrire oltre al Kruger e alle riserve faunistiche. Con un breve viaggio da Cape Town – e dalla sua fantastica scena gastronomica – si raggiunge la regione vinicola sudafricana, concentrata intorno alle città storiche di Franschhoek e Stellenbosch. Qui i protagonisti sono i vigneti e i favolosi ristoranti che costellano il magnifico paesaggio collinare. Non vedrete gli elefanti, ma potrete partecipare a tour con degustazione a prezzi modici, seguiti da lunghi pranzi con piatti di alta cucina accompagnati da deliziosi vini locali. Se vi interessa risparmiare sul pernottamento, avrete a disposizione eccellenti guesthouse e B&B che altrove costerebbero molto di più.
9. Atene, Grecia
I posti più belli di Atene sono gratuiti. Sì, il magnifico Museo dell’Acropoli fa pagare un modico biglietto di ingresso, ma il Partenone si può ammirare gratis da vari punti di osservazione. In effetti, guardare l’Acropoli illuminata di sera è una delle esperienze più suggestive di tutta Europa, non solo della Grecia. Al di là del Partenone, Atene si può considerare un vasto museo all’aperto, con chiese bizantine e palazzi neoclassici come la Biblioteca Nazionale e l’Università di Atene. Il centro città, isola pedonale, offre un’atmosfera inaspettatamente tranquilla, e mangiare al ristorante costa poco. Le vicine spiagge, il Tempio di Poseidone all’estremità di Capo Sunio e l’isola di Égina offrono un assaggio delle altre meraviglie della Grecia.
10. Zanzibar, Tanzania
Il nome ‘Zanzibar’ è talmente evocativo che l’aspettativa dell’esperienza si avverte ben prima di atterrare. A Stone Town passeggiate per gli antichi vicoli e godetevi i magici tramonti prima di approfittare dei pasti economici serviti nei mercati serali o nei caffè multiculturali della città. Rimarrete piacevolmente sorpresi da quanti piatti alla griglia cucinati al momento potrete gustare spendendo davvero poco. Sulle coste a nord e a ovest si possono trovare sistemazioni di ogni genere sulla spiaggia a prezzi che sembrano incredibili rispetto a quelli dei Caraibi o delle isole del Pacifico.