di Raffaella Midiri e Rosalia Imperato
Non solo frappe, chiacchiere o cenci…
I buoni indirizzi dove acquistare in loco (o online) 25 dolci di Carnevale.
Panzerotti valdostani. Sofficissime mezzelune preparate con un impasto a base di farina e patate ripiene di confettura – tradizionalmente di mele – cotte al forno.
Dove comprarli: Panificio Bovio. Via Sant’Anselmo, 33 – Aosta. Tel. +39 0165.1891341. Via Saint Martin de Corleans, 155 – Aosta. Tel. +39 346.5890606. Via Croce di Città, 3 – Aosta. Tel. +39 0165.1852792.
Mantovane. Nate a Cossato, paesino in provincia di Biella, circa una cinquantina d’anni fa, le Mantovane di Cossato sono dolcetti semicircolari di pasta sfoglia ripieni di una golosa farcia a base di mandorle, marmellata e uvetta.
Dove comprarle: Pasticceria Pezzaro. Via Giuseppe Mazzini, 86 – Cossato, Biella. Tel. +39 015.93626.
Quaresimali. Si racconta che per ovviare alle restrizioni del periodo di magro, secondo cui non era concesso mangiare cibi a base di grassi animali, le laboriose suore del convento di San Tommaso di Genova decisero di utilizzare la pasta di marzapane per creare dolcetti decorati con glassa, zuccherini e confettini colorati.
Dove comprarli: Pasticceria Romanengo. Via Soziglia, 74R – Genova. Tel. +39 010.2474574. Via Roma, 51R. Tel. +39 010.819051.
Laciàditt. In dialetto milanese Laciàditt sta per leccadito… queste frittelle di mele sono infatti così golose che non si può non leccarsi le dita.
Dove comprarli: Pasticceria Martesana. Via Giovanni Cagliero, 14 – Milano. Tel. +39 02.66986634. Via Sarpi, 62 – Milano. Tel. +39 02.99265069. Piazza Sant’Agostino, 7 – Milano. Tel. +39 02.47760201.
Farsòe. I Farsòe detti tortei de Carnevaa a la milanesa sono palline di pasta fritta da riempire con crema chantilly o crema al cioccolato.
Dove comprarli: Pasticceria Martesana. Via Giovanni Cagliero, 14 – Milano. Tel. +39 02.66986634. Via Sarpi, 62 – Milano. Tel. +39 02.99265069. Piazza Sant’Agostino, 7 – Milano. Tel. +39 02.47760201.
Fritole. Nate verso la metà del diciottesimo secolo in quel di Venezia, le fritole sono palline fritte di pasta dolce lievitata arricchite di uva sultanina e pinoli e rivestite di zucchero semolato da servire calde.
Dove comprarle: Nono Colussi. C. Lunga S. Barnaba, 2867 A – Venezia. Tel. +39 041.5231871.
Krapfen. Di origine austriaca, i Krapfen o faschingskrapfen sono deliziosi bomboloni fritti ripieni di confettura, crema pasticciera o cioccolato tipici del periodo carnevalesco in Trentino Alto Adige.
Dove comprarli: Filippi & Gardumi. Via Bolghera, 34 – Trento. Tel. +39 0461.932088.
Frittelle di mele. Soffici e profumate frittelle di mele da servire semplicemente con zucchero a velo oppure da accompagnare con una buona confettura di mirtilli o una calda salsa alla vaniglia.
Dove comprarle: Pasticceria Rubinelli. Via Damiano Chiesa, 14 – Tione di Trento – Trento. Tel. +39 0465.321165.
Crostoli. Leggerissimi e friabili nastri di sottile pasta fritta spolverizzati di zucchero a velo o ricoperti con cioccolato fondente.
Dove comprarli: Pasticceria Diana. Corso Garibaldi, 50 -Pordenone. Tel. +39 0434.521489.
Tagliatelle fritte. L’Emilia Romagna è la patria indiscussa delle tagliatelle. Non sorprende quindi che questa tipica pasta all’uovo venga utilizzata per la realizzazione di un buono dolce. L’impasto dopo essere steso, arrotolato e tagliato in sottili rondelle, viene fritto, spolverizzato di zucchero a velo e profumato con scorza di limone grattugiata.
Dove comprarle: Forno Evangelisti. Via Toscana, 105M – Bologna. Tel. +39 051.472885.
Berlingozzo. Nato a Lamporecchio – Pistoia, il Berlingozzo – originalmente Berlingaccio da berlingare ovvero spassarsela a tavola – è un ciambellone soffice aromatizzato al limone irrorato con sciroppo all’arancia spesso decorato con zuccherini e confetti colorati.
Dove comprarlo: Pasticceria Carli. Piazza Francesco Berni, 20 – Lamporecchio, Pistoia.
Schiacciata fiorentina. Un impasto dalla doppia lievitazione: questo il segreto della particolare morbidezza della Schiacciata fiorentina. Preparata con ingredienti poveri, viene decorata con zucchero a velo e cacao amaro a formare lo stemma cittadino.
Dove comprarla: Pasticceria Giorgio. Via Duccio di Buoninsegna, 36 – Firenze. Tel. +39 055.710849.
Arancini marchigiani. Si tratta di girelle di pasta lievitata aromatizzate all’arancia fritte e ricoperte di zucchero semolato. È possibile trovarle aromatizzate al limone, in questo caso vengono dette Limoncini.
Dove comprarli: Pasticceria Romoli. Viale Vittorio Veneto, 187 – Civitanova Marche, Macerata. Tel. +39 0733.771990.
Crescionda. Fra le verdi colline umbre, precisamente in quel di Spoleto, c’è un dolce carnevalesco antichissimo, la Crescionda, risalente al Medioevo, il cui nome trae origine da crescia unta – in quel tempo una focaccia preparata con strutto e brodo di gallina a cui si univano pecorino, scorza di limone e cioccolato creando un irresistibile sapore agrodolce. Nei secoli alcuni ingredienti sono rimasti in dispensa dando vita a ben tre golose varianti: Crescionda alle mele, Crescionda poretta e la più celebre Crescionda a tre strati composti da amaretti, farcita budinosa e cioccolato.
Dove comprarla: Forno Bonucci. Via Guglielmo Marconi, 456 – Spoleto, Perugia. Tel. +39 0743.261192.
Cecamarini. Nel cuore della bella Ciociaria nel periodo di Carnevale sono di tradizione i Cecamarini o accecamariti così definiti perché sembra che la loro forma sferica si prestasse molto bene a essere lanciate dalle massaie ciociare ai loro mariti. I Cecamarini sono golose frittelle preparate con uova, burro, zucchero e farina.
Dove comprarli: Pasticceria Dolcemascolo. Via Madonna della Neve, 77 – Frosinone. Tel. +39 0775.270660.
Cicerchiata. Il nome di questo dolce abruzzese deriva dalla cicerchia – legume tipico del territorio. Si tratta di piccole palline di pasta fritta ricoperte di miele e confettini colorati.
Dove comprarla: Pasticceria Valdolce. Contrada Saletti, 32 – Atessa, Chieti. Tel. +39 0872.895233.
Scorpelle. Di origine contadina, queste semplice e ghiotte ciambelle fritte appartengono ormai alle consuetudini della festa. Diverse le varianti dovute ad esempio all’aggiunta di patate lesse per renderle ancora più morbide o la cannella per renderle più aromatiche e profumate.
Dove comprarle: La Famiglia del Pane. Corso Risorgimento, 345, Isernia. Tel. +39 0865.2134.
Migliaccio. Un dolce antichissimo e di origine popolare la cui prima ricetta sembra risalire addirittura all’anno 1000. Si tratta di un soffice pane di semolino che con il tempo è diventato più ricco e opulento per l’aggiunta di ingredienti come ricotta di pecora, vaniglia, arancia e cedro canditi…
Dove comprarlo: Caffè Gambrinus. Via Chiaia, 1/2, Napoli. Tel. +39 081.417582.
Sanguinaccio. In principio la sua preparazione prevedeva l’utilizzo del sangue di maiale, ma con il passare del tempo quest’usanza è caduta in disuso perché considerato un rituale pagano ed è stato sostituito con il cioccolato a cui viene aggiunto vaniglia e cannella.
Dove comprarlo: Caffè Gambrinus. Via Chiaia, 1/2, Napoli. Tel. +39 081.417582.
Dita degli Apostoli. Si racconta che agli inizi del diciannovesimo secolo, in Puglia, le monache di alcuni conventi utilizzassero gli albumi d’uovo, avanzati dalle lunghe e laboriose preparazioni dei dolci in vista della Pasqua, per preparare delle crespelle da mangiare nel periodo del Carnevale. Sebbene il nome Dita degli Apostoli lascia quindi presumere un’origine legata a un contesto religioso, non vi siano fonti attestate in merito, ma quel che è sicuro è che queste vere e proprie crepes ripiene di ricotta e scaglie di cioccolato sono una delizia.
Dove comprarle: Pasticceria Messinese. Via Dante Alighieri, 221H – Taranto. Tel. +39 099.7353634.
Taralli al Naspro. Deliziosi taralli aromatizzati all’anice e ricoperti da una glassa bianca composta da acqua, zucchero e limone.
Dove comprarli: Panificio PaneGusto. Via Gravina, 23, Matera. Tel. +39 0835.382800.
Pignolata calabrese. Una leccornia che prende il nome dalla forma a pigna in cui vengono sistemate le palline di pasta fritta ricoperte di miele.
Dove comprarla: Dolce Forno Boccuto. Via Nunzio Nasi, 34 – Catanzaro. Tel. +39 0961.727052.
Cartocci. I Cartocci o macallè sono dei sofficissimi cannoli di pasta lievitata fritti ripieni di ricotta e ricoperti di zucchero semolato. Nascono nel palermitano verso il 1600, ma quelli che si producono nella provincia di Ragusa meritano di essere provati per la particolare bontà della ricotta vaccina di Modica, soprattutto quelli della Pasticceria Fede nella città del cioccolato per eccellenza, Modica.
Dove comprarli: Pasticceria Fede. Corso Principessa Maria del Belgio, 10/12 – Modica, Ragusa. Tel. +39 0932.944124.
Brugnolus de arrescottu. Piccole frittelle dolci di formaggio di capra, acquavite o grappa, buccia di arancia o limone e zafferano.
Dove comprarli: Pasticceria I Giganti. Via Sardegna, 156 – Oristano. Tel. +39 0783.022155.
Culurgiones de mendula. Ravioli dolci a forma di mezzaluna ripieni di pasta di mandorle, acqua di fior d’arancio, miele o zucchero a velo, molto rari da trovare, ma incredibilmente buoni.
Dove comprarli: Viviana Catzola. Via Umberto I, 48 – Triei, Nuoro. Tel. +39 320.7436435.