Lu Salentu, lu sule, lu mare, lu ientu.
Girovagare per il Salento. Cosa vedere
Lecce. Definita la Signora del Barocco, Lecce è il cuore del Salento. Proprio l’arte barocca caratterizza le guglie, i portali, le chiese, i monumenti e le abitazioni del centro storico. Attraversando Porta Napoli si accede alla città vecchia, da qui si ramificano alcune tra le più importanti strade della città sulle quali si affacciano raffinati palazzi, importanti monumenti e interessanti botteghe artigianali. Tra le strutture monumentali imperdibili il Duomo, la Chiesa di Maria SS. Assunta, la Basilica di Santa Croce, l’Anfiteatro e il Teatro Romano.
Otranto è un antico borgo fortificato che sorge sull’estremità più orientale del tacco d’Italia da visitare senza fretta girovagando tra le viuzze della cittadella godendosi i tanti scorci poetici e il mare che si intravede in lontananza. Nel cuore del centro storico assolutamente da vedere il Castello Aragonese con pianta pentagonale con i suoi sotterranei, la Basilica di San Pietro a croce greca che custodisce suggestivi affreschi bizantini e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata con il suo prezioso mosaico pavimentale.
Cava di Bauxite. Si tratta di una vecchia area di estrazione della bauxite abbandonata nel 1976. Qui tra le rocce color rosso intenso sorge un laghetto dalle acque verde smeraldo che, contrastando con il rosso delle parete rocciose, il verde della vegetazione circostante e l’azzurro del cielo, rende il luogo un vero e proprio capolavoro della natura.
Faro di Punta Palascia è il punto più a est d’Italia, lì dove il Mediterraneo e lo Ionio si congiungono… un luogo semplicemente magico.
Castro. Piccolo e caratteristico borgo arroccato su un promontorio a strapiombo sul mare. Il centro storico rappresenta il cuore pulsante del borgo dove spiccano il maestoso Castello Aragonese del XVI secolo e la Chiesa Bizantina del X secolo. Di recente sono state rinvenute parti della statua della Dea Minerva e i resti dell’antico tempio dedicato alla divinità e ciò. insieme alla strategica posizione, conferma Castro come l’antica Castrum Minervae approdo di Enea. Tali reperti sono custoditi nel Museo Archeologico. Castro possiede una delle marine più belle del Salento grazie alla sua insenatura, incastonata nella roccia, al riparo dai venti. Il porticciolo è caratterizzato dalla presenza delle originarie grotte dei pescatori.
Grotta Zinzulusa. Fra i più importanti siti carsici al mondo, Gotta Zinzulusa presenta al suo interno numerose conformazioni naturali – stalattiti e stalagmiti -, graffiti risalenti all’era neolitica e paleolitica e molteplici specie animali sotterranee. La grotta si protrae per 150 metri e permette di vivere una suggestiva esperienza immersi nella natura e nella storia.
Ponte del Ciolo. Un maestoso ponte dal quale è possibile godere di un panorama decisamente mozzafiato. Il ponte, che prende il nome dall’omonima Grotte del Ciolo, infatti sovrasta un suggestivo canyon creato dall’azione erosiva del mare e dei venti nel corso dei secoli.
Santa Maria di Leuca. Nata dove la terra lascia il posto al mare, Santa Maria di Leuca è una incantevole cittadina che sorge tra i due promontori di Punta Meliso e Punta Ristoro. Simboli della città sono certamente il Santuario Maria de finibus terrae, costruito proprio lì dove in passato sorgeva il Tempio di Minerva, e il Faro di Santa Maria di Leuca che dalla sommità di Punta Meliso domina l’intero porto della cittadella.
Gallipoli. Una sorta di città di terraferma che galleggia sul mare… così possiamo definire Gallipoli. Tale definizione nasce dal fatto che la città per proteggersi dai secolari attacchi dei turchi dovette staccarsi dalla terraferma attraverso un fossato e chiudersi all’interno di alte mura e bastioni. Da vedere il Castello Angioino che si erge a protezione del seno del Canneto, il porto vecchio della città, la Cattedrale di Sant’ Agata nello stile tipico del barocco leccese, la Chiesa del Sacro Cuore e la Fontana Greca.
Dove mangiare. Il buono del Salento
La tradizione culinaria salentina è una delle più amate del Belpaese. Tale primato è dovuto senza dubbio al fatto che qui si mangia bene praticamente ovunque: ricchezza delle materie prime e attenzione nella lavorazione degli ingredienti fanno si che la cucina del tacco d’Italia regali decisamente grandi gioie al palato.
Riscrittura della tradizione, rispetto assoluto delle materie prime, concentrazione del gusto dell’ingrediente di base, sono questi gli elementi fondanti della cucina della giovane e talentuosa chef Solaika Marrocco. Un cucina diretta capace di parlare al palato in modo schietto: Parmigiana di melanzane, pomodoro, besciamella al grano arso e basilico, Animella, gambero crudo e arancia, Pasta al pomodoro, peperoncino e origano, Ravioli di scapece, alici, beurre blanc e zafferano, Turcinieddhi glassati alla birra, critimi, marmellata di cipolla e arancia e infuso di luppolo, Baccalà, ciliegia e finocchietto, Tiramisù, Gelato di mustacciolo e cedro.
Primo Restaurant. Via 47° Reggimento Fanteria, 7 – Lecce. Tel. +39 0832.243802.
Una piccola bottega dei sapori dove sostare per una pausa golosa a base di prodotti tipici locali: taralli, frise con pomodoro e burrata di Andria, bruschette stracciatella e mortadella, crostone con purè di fave e cime di rapa, pucce da farcire con caciocavallo podolico del Gargano, caciotta speziata, salame, capocollo di Martina Franca, verdure sott’olio e tanti altri prodotto 100% Made in Puglia.
La Bottega del Corso. Via Giuseppe Libertini, 52 – Lecce. Tel. +39 0832.249866.
Un tempo tutto si svolgeva intorno all’ortale – l’orto di casa – e in questa semplice dimora con giardino del ‘500 quel ricordo di un tempo passato è stato fedelmente ricreato: un orto terrazzato con i muretti, le scalette, il pergolato con i cannizzi, le spezie, gli ortaggi, la vite, gli alberi da frutto, i pomodori a pendula, la pila e gli oggetti della cultura contadina. In questo luogo dove il tempo pare si sia fermato potrete degustare focacce pugliesi e rustici appena sfornati, frise, taralli, salumi e formaggi esclusivamente di piccoli produttori locali che mantengono viva la tradizione dei sapori antichi, mustazzoli, pasticciotti. La cantina offre una buona scelta di vini locali e birra artigianale.
L’Ortale Ristoro (Sa)lentissimo. Via Cenobio Basiliano, 14 – Otranto, Lecce. Tel. +39 0836.307413.
Tra le caratteristiche viuzze del centro storico di Otranto per un gustoso street food preparato con selezionate materie prime è possibile sostare da SoFish Pani e Pesci. Tra le proposte in menu: Tartare di ricciola, Ostriche, Tagliatella di Seppia, Frisa di mare – frisa d’orzo, tartare di tonno, stracciatella agli agrumi, concassé di San Marzano e basilico, Baccalà in tempura, Frittura di paranza, Tagliata di tonno in crosta di semi di papavero, foglie di misticanza e guacamole. Imperdibile i panini di mare: Polpo gourmet – polpo croccante, stracciatella profumata al limone, salsa di peperone, pomodori semi secchi e insalata, Salmone in crosta di pistacchio – tagliata di salmone in crosta di pistacchio, primo sale aromatizzato alle erbe, crema di melanzane e spinaci saltati, Trancio di spada – trancio di spada, burrata, cime di rape e olive taggiasche, Gamberoni in tempera – gamberoni in tempura, bufala, insalata e maionese all’aneto.
SoFish Pani e Pesci. Corso Garibaldi, 39 – Otranto, Lecce. Tel. +39 371.386535.
Varcando la soglia di Origano Cibo e Vino resterete incantati dalla suggestiva atmosfera della civiltà del Sud che vi si respira. Ogni ambiente di questa dimora settecentesca – la grande sala, le salette e il giardino – custodiscono la magia di questa terra. Qui circondati da questa dimensione tipica potrete assaggiare una cucina di frontiera, tipicamente territoriale, ma dai confini sfumati: materie prime locali – in prevalenza di produzione propria – elaborate in stile moderno e contaminate con ingredienti altri. Il menu evolve con il susseguirsi delle stagioni. In carta durante la nostra visita: Parmigiana di melanzane con fonduta di caciocavallo, coulisse di pomodorini e pesto di basilico, Tartare di vacca, mandorle, cicoria, capperi e tartufo, Polpo laccato con teriyaki al pimento de la vera, peperone arrosto, cipolla rossa in agrodolce e caruselle, Sashimi di ricciola marinata, alghe, sedano e meloncella, Fettuccine al negroamaro N°Zero, cipollotto e guanciale, Risotto carnaroli Riserva San Massimo mantecato all’olio extravergine di oliva, rosmarino, blu e limone, Tortelli all’uovo farciti di ricotta con melanzane, gamberi e pomodorini canditi, Bombette e zampine della Murgia, Spalla di agnello delle dolomiti lucane, lampascioni e melanzane in agrodolce, Tonno zenzero e percoche, Calamaro, lattuga, bottarga e zucchine alla scapece. Tra i dessert imperdibile Mandorle e cioccolato. In abbinamento ai piatti i vini prodotti dai fratelli Rizzo del liquorificio Farmacia dei Content
Origano Cibo e Vino. Via Giuseppina Scarciglia, 18 – Minervino di Lecce, Lecce. Tel. +39 0836.1905996.
Nel centro storico di Castro non ci si può non fermare ai tavoli di La Pesceria Seafood: pesce freschissimo preparato con semplicità per esaltare e valorizzare la qualità del prodotto. Crudi eccezionali: gamberi rossi, scampi, ostriche, cozze, tartare di tonno, battuta di gamberi. Golosissime le polpette di polpo e la parmigiana di mare. Davvero buoni l’impepata di cozze – qui è d’obbligo la scarpetta – e i gamberi alla griglia. Frittura di paranza ben fatta asciutta e croccante. Bella proposta di vini locali.
La Pesceria Seafood. Piazza della Vittoria, 1 – Castro, Lecce. Tel. +39 0836.947731.
Un piccolo chiosco in riva al mare dove lasciarsi conquistare da deliziose pietanze a base di pesce freschissimo con chiare contaminazioni spagnoli – i proprietari si dividono felicemente tra Italia e Spagna. Buonissimi il polpo a la gallega e la frittura di pesce. Imperdibili gli spaghetti con le cozze e la paella. D’obbligo chiudere con il sorbetto alle mandorle.
Vela Mayor. Via Cadorna angolo Viale Caboto – Torre Pali, Lecce. Tel. +39 331.2243326.
Una cucina tradizionale, ma con lo sguardo rivolto in avanti quella della giovanissima chef Valentina Rizzo del ristorante Farmacia dei Sani. Un’arte culinaria la sua che mescolando sapientemente ingredienti pugliesi a suggestione del mondo è capace di emozionare e nutrire i sensi: Spaghettoni colatura di alici di Cetara, granella di pistacchi e zeste di limone candito, Lumaconi cocco, polvere di cozze affumicate e mandorle acidulate, Cavallo, salsa sgombrata, capperi scoppiati, Stracotto di manzo, tamarindo e aglio arrosto, Sgombro BBQ, limone, pomodoro agrodolce, Spicaluro, lenticchie, carota affumicata e nocciola, Mais in gelato, salsa e polvere, mousse al ginepro, meringa all’aceto di capperi e capperi disidratati, Frolla, crema inglese, gelè all’arancia, meringa italiana, amaretto. Assolutamente da provare in abbinamento ai piatti i liquori prodotti dai fratelli Rizzo del liquorificio Farmacia dei Contenti: elisir fuori dagli schemi senza coloranti e affinati in piccole anfore di terracotta.
Farmacia dei Sani. Piazza del Popolo, 14 – Ruffano, Lecce. Tel. +39 339.8332514.
Siamo a Tuglie… non proprio sulle rotte turistiche, ma la deviazione vale il viaggio. Qui i fratelli Longo hanno dato vita a Origini, un locale dove cura al dettaglio, ricerca delle materie prime e forte passione hanno segnato il loro successo. Tra le proposte in menu: Crudo di mare, Carpaccio di manzo, melanzane affumicate e burrata, Ravioli 100% burrata con gamberi viola, Righi con sugo di carni miste, Grigliata di spada e gamberoni, Fondente di maialino con patate al forno. Buonissime le pizze come Divina – pomodoro, fior di latte, melanzane fritte, burrata e peperoncino, A tutta bufala – pomodoro giallo, scamorza di bufala affumicata, burrata di bufala e pomodorini semi dry, Tra capo e collo – mozzarella di bufala, capocollo di Martina Franca e rucola, Gallipolina – gamberi di Gallipoli crudi, burrata e olio al limone.
Origini. Corso Cesare Vergine, 30 – Tuglie, Lecce. Tel. +39 333.3393380.
La cucina è la sola magia… questo il claim di Le Macàre – fattucchiere in dialetto salentino. Un ambiente contemporaneo e fuori dai soliti schemi dove tra calore familiare e sapori autentici resterete incantati. Qui il menu cambia sicuramente in base alle stagioni, ma anche alla creatività degli chef che si svegliano ogni giorno con nuova idea. Tra le proposte: Melanzana ripiena di mandorle, burrata e pinoli, Crostini con cipolla rossa in agrodolce, Polpette di carne fritte e al sugo, Zuppetta di cozze, patate e sedano, Alici fritte e maionese all’aglio, Fave e cicorie, Orecchiette al capocollo di Martina Franca Santoro, pomodorino, basilico e canestrato, Zuppa di pasta mista Gentile e pescato del giorno – scorfano, ombrina, gamberi e scampi, Polpettoncini in foglia di limone e dadolata dell’orto, Maialino cotto a bassa temperatura e peperoni in agrodolce, Orata ripiena di briciole di tarallo pugliese e tzatziki, Baccalà gratinato al forno e crema di patate.
Le Macàre. Via Mariana Albina, 140 – Alezio, Lecce. Tel. +39 0833.282192.
Dove soggiornare. Atmosfere salentine
Sito nel cuore del centro storico di Lecce, il Pollicastro Boutique Hotel è una storica e suggestiva dimora cinquecentesca. Dopo anni di abbandono e un lungo lavoro di ristrutturazione, l’antico palazzo è tornato alla vita e ha restituito tutto il suo passato leggendario e misterioso. Le stanze rispettano gli antichi ambienti: ogni elemento è stato concepito, disegnato e realizzato in esclusiva assecondando unicamente l’ispirazione che il luogo stesso trasmetteva. A disposizione degli ospiti una bellissima terrazza articolata in una serie di angoli verdi, intimi e accoglienti in cui godersi il sole del mattino o il fresco della sera.
Pollicastro Boutique Hotel. Via dei Perroni, 14 – Lecce. Tel. +39 0832.347694.
Immersi nella campagna salentina a pochi chilometri dal cristallino mare è possibile soggiornare alla Masseria Palane. Un luogo di piacere dove perdersi e ritrovarsi nelle atmosfere uniche della natura selvaggia salentina, coccolati e accolti dalla passione, dalla cura e dal servizio della famiglia Tortora. Dotate di ogni comfort, le stanze coniugano perfettamente eleganza e tradizione tipicamente salentina con incantevoli elementi moderni. A rendere ancora più piacevole il soggiorno un grande giardino, tipicamente mediterraneo, con piscina di acqua salata riscaldata.
Masseria Palane. Via Trieste, 115 – Castrigliano del Capo, Lecce. tel. +39 388.9966930.