A ognuno i buoni propositi che si merita!
Ecco 5 tavole dei desideri in cui ci auguriamo di far banchetto nel 2023.
Opera
Cosa ci piace di Opera: la cucina schietta, pulita, senza troppi orpelli dello chef Stefano Sforza. Una proposta territoriale, concreta, contemporanea, ma sopratutto incentrata sul sapore, dove lo chef va a sottrarre piuttosto che aggiungere – come insegnava il maestro Gualtiero Marchesi. Piatti portati all’essenzialità dove ritrovare solo il gusto ben concentrato degli ingredienti indispensabili alla preparazione.
Opera. Via Sant’Antonio da Padova, 3 – Torino. Tel. +39 01119507972.
Condividere
“Quello che manca a Torino è un ristorante come il Tickets di Barcellona, un esempio di alta ristorazione al tempo stesso accessibile a tutti, divertente e informale”. È il pensiero del grande critico gastronomico Bob Noto, quando nel 2014 racconta la sua intuizione alla famiglia Lavazza e a Ferran Adrià. Da quell’incontro prende vita il ristorante Condividere.
Cosa ci piace di Condividere: la filosofia che mette convivialità e condivisione al centro dell’esperienza. La modalità nuova e libera di fluire il cibo in cui la cucina d’autore diventa divertimento per tutti: attraverso il cibo le persone possano scambiarsi storie, esperienze e conoscenza e costruire insieme un racconto che si reinventa ogni volta. La proposta elaborata dallo chef Federico Zanasi dove preparazioni della tradizione italiana vengono associate a formati – tapas – di cultura spagnola.
Condividere. Via Bologna, 20a – Torino. Tel. +39 0110897651.
Piazza Duomo
Cosa ci piace di Piazza Duomo: l’idea di cucina di Enrico Crippa. Un viaggio sensoriale, nel tempo e nello spazio, da affrontare senza fretta così da poter comprendere e incorporare appieno una cucina – sempre in divenire – che è perfetta sintesi creativa tra il territorio e la sua storia e le nuove frontiere del gusto.
Piazza Duomo. Piazza Risorgimento, 4 – Alba, Cuneo. Tel. +39 0173366167.
Antonio Chiodi Latini
Cosa ci piace di Antonio Chiodi Latini: la filosofia vegetale creativa dello chef Antonio Chiodi Latini. Lo chef segue la via della semplicità cercando di conservare il gusto originale della materia prima, ma sopratutto di utilizzarla integralmente in un’ottica di cucina responsabile, sostenibile e circolare.
Antonio Chiodi Latini. Via Antonio Bertola, 20b – Torino. Tel. +39 0110260053.
Scatto
Cosa ci piace di Scatto: lo spirito e l’irriverenza dei Costardi Bros – Christian e Manuel. La grande attenzione al territorio e al mondo del riso che gli appartiene e li rappresenta, raccontato con uno sguardo moderno e creativo. La costante voglia di giocare con gli ingredienti, di sorprendere e di emozionare i commensali con un sapiente e estroso uso delle materie prime. La capacità di creare proposte che rappresentano la perfetta sintesi tra passato, presente e futuro.
Scatto. Piazza San Carlo, 156 – Torino.