Colore ambrato, gusto dolce, finale amarognolo caratterizzato da spiccate note erbacee… stiamo parlando dell’Americano.
Matteo Fornaro, contitolare e bar manager del cocktail bar e ristorante nikkei Azotea di Torino, ha pensato di rivisitare l’Americano in chiave analcolica. Nasce così Potevo essere un Americano.
Esaltare il mondo nikkei nelle sue mille e più sfumature, questo da sempre il progetto di Azotea. Due mondi certamente diversi, lontani – se le ricette peruviane si caratterizzano per l’intensità gustativa, l’arte culinaria nipponica si distingue per la pulizia stilistica – che si incontrano tra le mura di Azotea dando vita a piatti che profumano di viaggi, di avventure, di racconti, sanno di contrasti e di accenti inaspettati. In abbinamento cocktail che con essi condividono l’esaltazione degli ingredienti sudamericani e asiatici all’interno della stessa ricetta.
Potevo essere un Americano
vermouth Punt e Mes dealcolato 45ml
Sanbitter rosso 45ml
bitter all’arancia
bitter al limone
soda
arancia
limone
Versare il Punt e Mes in un tumbler basso con un pezzo di ghiaccio. Aggiungere il Sanbitter rosso, un goccio di bitter all’arancia e un goccio di bitter al limone e la soda a colmare il tumble. Miscelare, decorare con una fettina di arancia e la scorza di limone e servire.
Azotea. Via Maria Vittoria, 46b – Torino. Tel. +39 3286342213.